28 novembre 2015

25 novembre 2015

La mia poesia al Concorso Contro ogni forma di abuso

Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne
"Contro ogni forma di abuso" è il titolo del Concorso indetto da I Rumori dell'anima Ass.ne Culturale Edizioni I rumori dell'anima.
Sono grata e onorata che la mia poesia sia stata scelta e pubblicata sull'antologia, assieme a validi colleghi artisti.
(prefazione a cura di Cinzia Baldazzi - critico letterario - saggista - giornalista)


21 novembre 2015

Critiche

"Troppo spesso siamo portati a pensare - in una sorta di delirio di onnipotenza - che chi ci critica sia logorato dall'invidia; dimenticando che, invece, è fondamentale rapportarci con umiltà verso chi ha oppinioni diverse dalle nostre.
Le critiche dovrebbero servire a migliorarci, se solo riuscissimo a mettere da parte il nostro ego."

20 novembre 2015

KINTSUGI Concorso per lettore speciale. Vinto!

Prima di essere scrittori, bisogna essere lettori!

Premiata con Attestato di lettore speciale dagli autori di Kintsugi
Igor Damilano & Cinzia Lacalamita


18 novembre 2015

Buona lettura


"Questo libro mi aiuta a portare la testimonianza che vorrei tutti ricevessero: la condivisione produce consapevolezza.
All'inizio nascondevo il mio dolore, a volte per proteggere i miei cari, a volte per non 'disturbare', a volte perché percepivo il disagio e/o fastidio.
Le persone non sapevano come comportarsi e di conseguenze sceglievano di 'non' comportarsi in alcun modo, ignorando l'accaduto.
Parlarne sotto voce, in punta di piedi, con la delicatezza che va riservata alle 'cose' fragili; con il rispetto che va riservato alle 'cose' importanti; con la semplicità umana con cui si devono vivere le tragedie più complesse.
Se al dolore aggiungiamo silenzio e isolamento non stiamo facendo la cosa giusta per noi stessi e per il nostro prossimo.
Con questo libro voglio farvi un augurio: Pensate semplice, pensate con il cuore, la risposta verrà spontanea e sarà quella giusta."

16 novembre 2015

Il tempo relativo da oggi su Amazon


La morte di un figlio è contro natura, quando accade la nostra mente non è predisposta alla perdita, soprattutto se accade all'inizio della vita, subito dopo il parto. Lo smarrimento è totale, si viene risucchiati in un vortice di emozioni che vanno dalla negazione alla disperazione.


L'equilibrio interiore si spezza e si viene travolti da un'onda di depressione.

Ad un occhio distratto, trascinato dalla vita frenetica che non permette di soffermarsi "sulle cose brutte" potrebbe sembrare che nulla sia mutato, in realtà la vita è completamente stravolta.
Come una linea, che sigilla il "prima" e il "dopo", l'orizzonte è stato spazzato via per sempre.

Il tempo, diverso per ognuno di noi, è un buon terapeuta per elaborare il lutto. Ecco che l'autrice utilizza il suo tempo per descrivere sentimenti e stati d'animo, mettendoli nero su bianco attraverso la poesia.

Un percorso di elaborazione che non segue schemi prestabiliti, ma tocca tutte le emozioni dalla disperazione dei primi giorni, alla gratitudine e alla consapevolezza che sua figlia aveva scelto lei come madre e non avrebbe potuto avere dono più grande dalla vita.



15 novembre 2015

Non ho mezze misure

Avevo un'amica, ci conoscevamo di persona, lei è venuta a Trieste, poi ci siamo incontrate a Torino e a Milano. E' stata in vacanza nella mia regione e io l'ho raggiunta per abbracciarla.
Poi un giorno, subito dopo la strage di Oslo, lei ha condiviso - divertita - frasi di Spinoza che utilizzavano la satira con frasi tipo "Una dozzina di Renzini in meno" ecc.
Non ho esitato un'istante, troncato ogni contato - dopo aver scritto sulla sua bacheca che era di pessimo gusto, che erano morti sparati dei ragazzi innocenti, ed essermi presa della 'pedante' - mai più vista, sentita, bloccata e se la incontro in qualche gruppo in comune esco dal gruppo!
Non ho mezze misure sul rispetto per la morte, per l'amore e per la vita!

14 novembre 2015

Parigi 14 novembre 2015, il giorno dopo

"Ucciderai un uomo
e io pianterò un fiore.
Ucciderai un altro uomo
e io abbellirò la mia casa.
Ucciderai una donna
e io seminerò l'orto.
Ne ucciderai un'altra
e io poterò gli alberi.
Ucciderai un bambino
e io indosserò il mio abito più bello.
Ucciderai un'altro bambino
e io comprerò un giocattolo.
Tu tingerai tutto di nero e rosso
io dipingerò il giallo, l'arancione,
l'azzurro, il viola,
il rosa, il verde ...
Tu disseminerai l'odio
io seminerò l'amore."

©Diana Mayer Grego
fotoweb

13 novembre 2015

Parigi


Abbiamo tutti bisogno di sentirci vicini, un abbraccio ai nostri fratelli.
Riposate in pace che la terra vi sia lieve.


12 novembre 2015

Silenzio, parla l'amore

"Negli anni abbiamo imparato una cosa sacra: il silenzio.
Per amarsi non serve parlare, bastano gli sguardi, i gesti, quel tocco leggero con la mano o la ricerca dei nostri piedi nella notte.
Un abbraccio stretto fatto di battiti del cuore, il suono nelle orecchie dei nostri respiri."

©Diana Mayer Grego



11 novembre 2015

Caro papà ti scrivo

Caro papà questa sera ti scrivo per dirti che mi dispiace non averti avuto al mio fianco nelle difficoltà della vita.
Per non averti avuto al mio braccio quando ho varcato le porte della Chiesa andando a sposare l'altro uomo della mia vita.
Per non aver avuto la tua forza e il tuo sostegno quando quelle ''persone'' hanno cercato di distuggermi la vita.
Ma più di tutto oggi mi dispiace non averti qui nella mia casa, seduto sul mio divano nuovo, non poterti stringere e lasciarmi abbracciare perdendomi nelle tue braccia.
Per non poterti dire grazie di persona per avermi educato all'onestà, alla gentilezza e all'umiltà.
Vorrei poter ballare, ancora una volta soltanto, il valzer con te. Noi apparteniamo ad un'altra vita, che non muore mai e vive di ricordi.
Buona notte papaccione, la tua figlia strampalata.

9 novembre 2015

Premio Arte e Poesia

Non sento più la mancanza di chi non vuol più essere con me, piuttosto gioisco e ringrazio chi esulta con me e apprezza i miei successi.
Non mi ergo a titolo di poeta, mi stupisco delle vittorie, quasi non le meritassi; non mi stupisco del bene sincero che ricevo, perché amore dono a chi lo vuol ricevere.
Grazie per aver condiviso la mia gioia di questo nuovo Attestato di Merito per le mie opere.
Vi voglio bene.

8 novembre 2015

Non vi odio

"A causa mia, ne ho prese di fregature nella vita; alcune vincolanti, altre mi hanno fatto perdere anni di vita.
Nonostante io abbia vissuto drammi che mi hanno devastato l'esistenza, mi sono sempre rialzata e non ho mai lesinato un sorriso o un aiuto.
Ma le fregature hanno un sapore diverso, perché sono gratuite, fatte da persone che, appunto ti fregano, se ne infischiano di come va a finire la tua vita.
A chi mi ha fregato, raggirato, usato non posso riservare un sorriso, bensì gli dono la mia forza, la mia volontà, il mio 'insistere', e forse un giorno, se li vedrò redenti, anche il mio perdono.
Tranquilli ... non vi odio e non vi riserverò vendetta; infondo chi ha perduto qualcosa, siete voi."

5 novembre 2015

Anche oggi sul giornale

Sulla stampa locale 'no', si sa, non si è mai profeti in patria; ma il mio nome e foto sui quotidiani di altre regioni 'sì' 


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4 novembre 2015

La mia poesia vincitrice al Concorso "Arte e Poesia"

Leggere il mio nome, assieme a quello di illustri colleghi, su un quotidiano che annuncia i vincitori del Concorso Arte e Poesia, è sempre una grandissima emozione.
Ringrazio sentitamente la Giuria tutta e il Presidente Vincenzo Ursini per aver creduto in me e inserito, premiandola, la mia poesia in questa grande opera artistica: Calendario 2016 Accademia dei Bronzi
Felicissima me


3 novembre 2015

Vicoli ciechi

"A volte
tutti i segnali
ci indicano
la strada giusta
da prendere.
Eppure ci ostiniamo
a camminare
nei vicoli ciechi
per paura
di vedere la realtà."

©Diana Mayer Grego

2 novembre 2015

Senza meta

"Certe cose sono perdute,
per sempre,
segnando profondamente la vita.
Si possono intraprendere nuove strade,
nuovi percorsi.
Navigo a vista,
sono diventata mozzo e capitano della mia nave
e quando vedo "terra"
so che è un pericolo.
Non ho un porto sicuro dove attraccare per la notte,
sfuggo al nemico,
viaggio nelle tempeste
e mi riposo solo nel occhio del ciclone,
in solitaria."

©Diana Mayer Grego

1 novembre 2015

Falsità

"A volte ci sono cose che non vorresti sapere. rimanere nell'ignoranza per non soffrire. La falsità esiste nel mondo reale, figuriamoci in un mondo virtuale, dove basta premere un tasto per dire e fare cose senza averne la responsabilità.
Un gioco al massacro, che massacra solo chi da questo gioco ne è fuori. Da chi ancora crede che la falsità non dovrebbe esistere, né qui e tanto meno nel reale. Eppure ...
E ti viene voglia di usare quel tastino, non tanto per eliminare ciò che non piace, ma per auto eliminarti da situazioni che creano scompiglio nel cuore. Delusione, rabbia, tristezza. Doppi giochi, serpi in seno. Dire a uno il contrario dell'altro. Sputtanarsi e adularsi in perverso gioco senza regole.
E allora fuggire sembra l'unica prospettiva, cancellare questo mondo che, in fondo fino a qualche anno fa, non apparteneva a nessuno.
Però, perché perdere anche quelle poche persone che hanno di buono i tuoi stessi valori e sono care alla tua vita? Ne fanno parte.
E allora restare, senza avere il coraggio di eliminare quelle persone che fingono di volerti bene. Entrare nel gioco con il ruolo più cinico, il gioco del silenzio."

©Diana Mayer Grego